LE DAME BIANCHE

Son chiamate così le figure femminili che, a partire sembra dal quattrocento, compaiono talvolta nei castelli delle famiglie gentilizie, ad annunciare in genere eventi luttuosi. Dobbiamo dire però che questo tipo di apparizioni vengono segnalate nelle tradizioni dei paesi dell’Europa del nord, soprattutto quelli di lingua tedesca e scandinavia. Infinite sono le testimonianze. Il generale Hindenburg ne vide una nel castello di Ostrau, nell’Anhalt, in cui era ospite, così realistica che egli le si inchinò presentandosi, e rimase stupefatto di vederla allontanarsi senza far cenno; seppe poi che caratteristica del fantasmaera di apparire principalmente agli ospiti del castello. Fra tutte queste apparizioni, quella storicamente più famosa è forse la Dama Bianca degli Hohenzollern che apparve a prima volta (a quanto si sa) nel 1486 nel castello di Bayreuth, e continuò poi a presentarsi in diversi castelli della famiglia sempre annunziando la morte d’un membro, fino a quella di Federico Guglielmo IV di Prussica nel 1861. Secondo la tradizione, si identificherebbe con lo spirito della contessa Agnese di Orlamùnde. Nella sua biografia di Maria Antonietta di Francia, il conte di Reiset, racconta che fu vista una Dama Bianca nel castello di Darmastadt la notte prima della decapitazione della regina da parte dei rivoluzionari francesi, e ne dà una descrizione tratta da una nota manoscritta del principe Giorgio d’Assia: “Il suo volto è livido, senza occhi, né naso, né bocca. Quando la si vede, lascia dietro di sé tracce di colore scuro; i piedi e le braccia sono nascosti. Il corpo non è che un chiarore bianco-perla, che si leva in forma di piramide. Il corpo è circondato da una gorgiera di trine, su cui poggia l’ovale del viso”.
Anche i Rosenberg avevano nei loro castelli una Dama Bianca, identificata con Rosa Rosenberg, morta nel XV secolo, che appariva in veste bianca per annunciare eventi lieti, e in gramaglie per quelli luttuosi. In Svezia tutti i castelli reali sembra ospitino apparizioni simili, visibili peraltro soltanto ai membri della famiglia regnante. Pure in Scozia sono numerose, e frequentano anche le magioni della piccola nobiltà. Un famoso fisico scozzese, Sir David Brewster, fu testimone di una manifestazione del genere. Era ospite, insieme con la famiglia, di un suo amico, il maggiore Stirling, nella sua tenuta a Kippensross. Ogni notte, entrambi erano disturbati da rumori diversi e inesplicabili. Un mattino, la giovane Brewster scorse ai piedi della scalinata principale della magione una donna che additava la porta dell’appartamento dei coniugi Stirling. I due, quando lo seppero, ne furono sconvolti perché, secondo una tradizione di famiglia, ogni volta che quella larva indicava qualcuno, questi moriva entro l’anno. E, in effetti, il maggiore e la moglie vennero uccisi in India, quello stesso anno, durante la rivolta dei Cipays.