salvoforesta
00lunedì 3 agosto 2009 14:29
Il fantasma di donna Livia Cesarini Sforza apparirebbe nell'omonimo palazzo a Genzano (Roma). Le sue apparizioni non avrebbero una regolarità ben definita, e spesso si manifesterebbe dopo lunghi periodi di assenza.
Livia Cesarini, vissuta a cavallo del 1700, non ebbe una vita facile. Per questioni di eredità, il suo tutore la mandò in un convento insieme ad altre cinque sorelle, lasciando libera una soltanto di loro, Clelia. Ma Livia non si sottomise; fuggì dal convento e sposò Federico Sforza, dei duchi di Segni. Per questo, scoppiò un forte scandalo e il fantasma della nobildonna apparirebbe ancora oggi per zittire i pettegolezzi. In particolare la sua presenza sarebbe stata registrata nel 1995, quando una serie di fenomeni portarono a Genzano gruppi di studiosi e scienziati provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero per studiare e fare analisi. Luci si accendevano nonostante non c'erano allacci elettrici attivi, porte e finestre sbattevano anche in assenza di vento e correnti d'aria, pendolini roteavano vorticosamente in senso contrario. Pare che nel maggio di quell'anno, due operatori della protezione civile rimasti nel palazzo a guardia degli oggetti esposti per una mostra di antiquariato, giurarono di aver sentito ripetutamente rumori provenienti da stanze completamente vuote.