UN INCONTRO RAVVICINATO SULL'ETNA NEL 1998?

Dal settimanale “Cronaca Vera” del 14 ottobre 1998

Un imprenditore agricolo russo, Ivan Martinovic Gartvic, si trovava a Nicolosi (CT) in vacanza. Mentre stava visitando le zone del paese etneo, all’interno di un boschetto, poco distante dalla strada che porta alla sommità del vulcano, notava un’enorme massa ondeggiante, luminosa come la luna e sospesa dal suolo una cinquantina di metri. Spaventato ma incuriosito aveva scattato una foto, quando vede avanzare verso di lui una figura col cranio calvo indossante una tuta. L’entità si avvicinava al testimone ormai terrorizzato, sorridendogli e afferrandolo per un braccio lo sollevò in aria verso la massa luminosa che cambiava di continuo forma. Entrarono all’interno della “cosa” dove li attendevano altre sei creature. Questi parlavano in una lingua che il testimone non aveva mai sentito ed erano aitanti, con la pelle azzurra e tutti completamente calvi. L’uomo cominciò a non avere più paura e a sentirsi sempre meglio una volta giunto dentro quella che suppose fosse un’astronave. Il suo accompagnatore aprì una porta e lui vide in basso diverse cose, come una città popolata da persone che viaggiavano a bordo di oggetti simili a biciclette che però si alzavano in volo senza sforzo. Poco dopo fu fatto rientrare nella “cosa” volante, e dopo una breve sosta in un ambiente luminosissimo si ritrovò nella strada. L’oggetto volante si alzò rapidissimo e dopo una frazione di secondo scomparve tra le stelle oltre la sommità del vulcano.